Marilyn on the road. 2
La Marilyn Monroe di Andy Warhol è condotta attraverso la città, immersa, contestualizzata in luoghi differenti: l'immagine-icona di Marilyn è accompagnata per le strade, sale su un autobus, si siede su una panchina...
Essa scende cioè dalla parete espositiva, una tomba a cui era destinata, per essere di nuovo fatta vivere nel mondo, all'aria aperta.
Ma questa icona non è la vera Marilyn, e nemmeno la sua fotografia - un "istante di tempo di vita" immerso nel continuum di una configurazione mondana. Essa è invece solo l'immagine della registrazione dell'azione pittorica di Andy Warhol nel 1967: un istante di Marilyn diluito nel tempo del lavoro dell'artista americano.
In un certo senso, si chiude il cerchio: le warholiane scatole Brillo e le lattine di zuppa Campbell, dalla "società dei consumi" sono trasportate, esibite, nelle esposizioni d'arte; qui, Marilyn, xerigraficamente truccata, è fatta invece rivivere nel mondo "reale".
Essa scende cioè dalla parete espositiva, una tomba a cui era destinata, per essere di nuovo fatta vivere nel mondo, all'aria aperta.
Ma questa icona non è la vera Marilyn, e nemmeno la sua fotografia - un "istante di tempo di vita" immerso nel continuum di una configurazione mondana. Essa è invece solo l'immagine della registrazione dell'azione pittorica di Andy Warhol nel 1967: un istante di Marilyn diluito nel tempo del lavoro dell'artista americano.
In un certo senso, si chiude il cerchio: le warholiane scatole Brillo e le lattine di zuppa Campbell, dalla "società dei consumi" sono trasportate, esibite, nelle esposizioni d'arte; qui, Marilyn, xerigraficamente truccata, è fatta invece rivivere nel mondo "reale".
In autobus
Per strada
Per strada
Per strada
Al parco
Al parco
Al parco
Per strada
Paintings