Interpretazioni sugli affreschi
La cacciata dei diavoli da Arezzo e
San Francesco riceve le stimmate
della Basilica Superiore di Assisi
Tavole per l'esposizione "Ars in tempore - Percorso d'arte contemporanea nelle antiche abbazie tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria"
Abbazia di Santa Maria di Pero (Monastier, Treviso)
24 ottobre-8 novembre 2020
(https://www.quintadimensione.org/arsintempore)
Il lavoro di interpretazione sul San Francesco di Giotto si compone di quattro tavole, relative a due degli episodi più noti della vita di Francesco: “La cacciata dei diavoli da Arezzo” e “San Francesco riceve le stimmate”.
La prima coppia di tavole presenta gli elementi cardine dei due episodi: il Santo, la città, i diavoli, per “La cacciata”; il Santo inginocchiato e il “Cristo in aspetto di Serafino crocefisso” (Legenda maior XIII,3 di San Francesco) per “le stimmate”.
Gli elementi sono scomposti in tre layer pittorici: una sinopia in bianco e nero dell’affresco; la sua saturazione cromatica; le maschere composte da una texture di varianti stilistico-cromatiche (“portraits”) dell’affresco originale.
L’interpretazione decompone ed essenzializza la struttura narrativa/estetica degli episodi, iterando con una tripartizione la scena fondamentale; l’affresco originale viene quindi multidimensionalizzato nelle varianti a “portraits”, che modulano cromaticamente molte (infinite ?) possibili semantiche dei Miracoli.
La seconda coppia di tavole presenta gli episodi inseriti in contesti urbani contemporanei.
“La cacciata dei diavoli da Arezzo” e “San Francesco riceve le stimmate” diventano manifesti, stesi da solerti attacchini su grandi cartelloni pubblicitari alle periferie delle città.
Gli affreschi di Giotto escono in questo modo dalle chiese, loro luogo natìo, e si depositano nel vissuto contemporaneo, sostituendo le pubblicità di un detersivo o di un’automobile.
Il San Francesco di Giotto, nato nella Basilica di Assisi per una istruzione e devozione dei credenti, trasformato nel tempo in meta di pellegrinaggio turistico e consumo di massa, viene riportato a una nuova, possibile, devozione POP-OLARE, nei codici comunicativi diretti e immediati del XX e XXI secolo.
La cacciata dei diavoli da Arezzo
La cacciata dei diavoli da Arezzo. Dettaglio della texture a "portraits"
San Francesco riceve le stimmate.
San Francesco riceve le stimmate. Dettaglio della texture a "portraits"
La cacciata dei diavoli da Arezzo. Cartellone pubblicitario
San Francesco riceve le stimmate. Cartellone pubblicitario