Nella notte tra il 1° e il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini fu assassinato in maniera brutale all'idroscalo di Ostia, vicino a Roma. Un lavoro in quattro tavole, con elaborazione di fotografie della mattina successiva.
100 x 100 cm. 2014 (su sfondo/texture di un crocifisso di Duccio di Buoninsegna e frammenti di cuore umano).
Vincitore del Premio CATS-Contemporary Art Talent Show ad Arte Padova 2015.
... Io sono una forza del Passato,
Solo nella tradizione è il mio amore.
Vengo dai ruderi, dalle chiese,
dalle pale d'altare, dai borghi
abbandonati sugli Appennini o le Prealpi,
dove sono vissuti i fratelli.
Giro per la Tuscolana come un pazzo,
per l'Appia come un cane senza padrone.
O guardo i crepuscoli, le mattine
su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo,
come i primi atti della Dopostoria,
cui io assisto, per privilegio d'anagrafe,
dall'orlo estremo di qualche età
sepolta. Mostruoso è chi è nato
dalle viscere di una donna morta.
E io, feto adulto, mi aggiro
più moderno di ogni moderno
a cercare fratelli che non sono più.
(Pier Paolo Pasolini, "Poesia in forma di rosa", 10 giugno 1962)