Paintings
Stragi italiane. Bologna
Strage di Bologna. Tavola e dettagli
Stragi italiane. Ustica
La sera di venerdì 27 giugno 1980 un DC-9 della compagnia Itavia, decollato da Bologna e diretto a Palermo, esplode in volo all'improvviso e cade nel mar Tirreno vicino all'isola di Ustica. Tutte le 81 persone, tra passeggeri e personale di volo, muoiono.
Per reticenze, collusioni, depistaggi, nazionali e internazionali, ad oggi non sono ancora state chiarite le cause della strage.
Nel 2007 Francesco Cossiga, all'epoca della strage presidente del Consiglio, ha attribuito la responsabilità del disastro a un missile francese che doveva abbattere l'aereo su cui si sarebbe trovato il leader libico Gheddafi. Non sarebbero poi escluse responsabilità degli Stati Uniti e dello stesso governo italiano, in particolare dei vertici militari.
Nella tavola, il DC9 Itavia è "in volo" su una texture di sfondo di fotografie dell'evento, capi di stato e personaggi "in qualche modo connessi" alla strage. In alto, nel cielo azzurro, al di sopra della texture, volano le vittime.
Per reticenze, collusioni, depistaggi, nazionali e internazionali, ad oggi non sono ancora state chiarite le cause della strage.
Nel 2007 Francesco Cossiga, all'epoca della strage presidente del Consiglio, ha attribuito la responsabilità del disastro a un missile francese che doveva abbattere l'aereo su cui si sarebbe trovato il leader libico Gheddafi. Non sarebbero poi escluse responsabilità degli Stati Uniti e dello stesso governo italiano, in particolare dei vertici militari.
Nella tavola, il DC9 Itavia è "in volo" su una texture di sfondo di fotografie dell'evento, capi di stato e personaggi "in qualche modo connessi" alla strage. In alto, nel cielo azzurro, al di sopra della texture, volano le vittime.
Il 2 agosto 1980 esplode una bomba nella sala d'aspetto della stazione di Bologna, provocando 85 morti e 200 feriti. Dopo 35 anni di processi, condanne, assoluzioni, nessun mandante trovato o cercato. I familiari delle vittime e l'Italia aspettano ancora la verità.
La tavola rielabora una fotografia della stazione successiva all'attentato, su una texture di sfondo di fotografie dell'evento e personaggi "in qualche modo connessi" alla strage. In alto, i nomi delle vittime.
La tavola rielabora una fotografia della stazione successiva all'attentato, su una texture di sfondo di fotografie dell'evento e personaggi "in qualche modo connessi" alla strage. In alto, i nomi delle vittime.
120 x 78 cm.
120 x 84 cm.
Strage di Ustica. Tavola e dettagli
Stragi italiane. Piazza Fontana
Il 12 dicembre 1969 esplode una bomba nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura, a Milano, provocando 17 morti e 88 feriti.
Tutti gli esecutori accusati sono stati sempre assolti. I mandanti non sono mai stati trovati (o cercati).
Il lavoro è composto di due pannelli.
Il primo è costituito da un'immagine rielaborata successiva all'attentato, con texture di sfondo dei nomi dei morti della strage.
Il secondo pannello riporta "in forma di epigrafe" la poesia di Pier Paolo Pasolini "Patmos" sulla strage, scritta tra il 13 e 14 dicembre, che alterna le biografie dei morti con i versi dell'Apocalisse di San Giovanni (dalla raccolta di versi "Trasumanar e organizzar").
Tutti gli esecutori accusati sono stati sempre assolti. I mandanti non sono mai stati trovati (o cercati).
Il lavoro è composto di due pannelli.
Il primo è costituito da un'immagine rielaborata successiva all'attentato, con texture di sfondo dei nomi dei morti della strage.
Il secondo pannello riporta "in forma di epigrafe" la poesia di Pier Paolo Pasolini "Patmos" sulla strage, scritta tra il 13 e 14 dicembre, che alterna le biografie dei morti con i versi dell'Apocalisse di San Giovanni (dalla raccolta di versi "Trasumanar e organizzar").
Strage di Piazza Fontana. Pannello I e dettagli
Dittico.120 x 84 cm.
Strage di Piazza Fontana. Pannello II e dettagli