"Note su cinema e fotografia" è una raccolta di riflessioni su alcuni aspetti teorici e applicativi della cinematografia e della fotografia, in particolare sulle sue componenti geometriche e temporali. Si indaga inoltre sui rapporti formali e funzionali che intercorrono tra cinema e fotografia.
Lo spazio della scena che nel cinema e nella fotografia diventa spazio dell'inquadratura si caratterizza nei parametri della posizione, del piano, del movimento; lo spazio è poi regolato da determinate topologie proiettive, da determinati legami tra l'inquadratura e il suo soggetto, dalla statica e dinamica dell'azione cinematografica. Le scelte di forma, colore e movimento identificano il carattere del film, indipendentemente dal genere, finzione, documentario o azione sperimentale. I diversi medium di ripresa e visualizzazione influiscono sul carattere della veicolazione dell'opera, per cui l'intero processo di produzione e fruizione si è modificato in maniera consistente dalla nascita del cinema a oggi, ed è in costante evoluzione. Infine, si indaga su alcuni aspetti che possono condurre a un'unificazione basilare tra i codici - finora considerati sostanzialmente distinti - del cinema e della fotografia.